Tutte le citazioni che seguono sono tratte dalla traduzione della Bibbia approvata dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 2008.
La Sindone (dal greco sindón che significa "lenzuolo") è citata in tutti e quattro i vangeli (dal greco euanghèlion, cioè “buona novella”) detti “canonici” cioè fatti propri dalla Chiesa: il Vangelo di Marco che è il più antico, quelli di Matteo e Luca e infine quello di Giovanni. Ecco dove:
Mt 27,59-60: «Giuseppe [«un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù»: 27,57] prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia».
Mc 15,46: «Egli [«Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio»: 15,43] allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia».
Lc 23,53: [«un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto. Egli non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio»: 23,50-51] «Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto».
Gv 19,40: «Essi [«Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù» e «Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte -»: 19,38-39] presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura».
Lc 24,12: «Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli».
Gv 20,5-7: [«l’altro discepolo»: 20,4] «Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte».
Sulla Sindone si vede un uomo avvolto da cadavere nel lenzuolo, sui trent'anni, barba e capelli lunghi, muscoloso, alto circa 174 cm, abituato ai lavori manuali: secondo Mc 6,3 Gesù faceva il carpentiere e secondo Lc 3,23 cominciò il suo ministero (che dovette durare circa due anni e qualche mese: cfr. Gv 2,13; 6,4; 11,55; 12,1) quando aveva circa trent’anni.
Fonti (il confronto con i Vangeli: v. puntata #9).
Eugène Burnand, I discepoli Pietro e Giovanni corrono al sepolcro il mattino della risurrezione, 1898, Parigi, Musée d’Orsay.
Lc 23,53: [«un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto. Egli non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio»: 23,50-51] «Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto».
Gv 19,40: «Essi [«Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù» e «Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte -»: 19,38-39] presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura».
Lc 24,12: «Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli».
Gv 20,5-7: [«l’altro discepolo»: 20,4] «Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte».
Sulla Sindone si vede un uomo avvolto da cadavere nel lenzuolo, sui trent'anni, barba e capelli lunghi, muscoloso, alto circa 174 cm, abituato ai lavori manuali: secondo Mc 6,3 Gesù faceva il carpentiere e secondo Lc 3,23 cominciò il suo ministero (che dovette durare circa due anni e qualche mese: cfr. Gv 2,13; 6,4; 11,55; 12,1) quando aveva circa trent’anni.
Puntata #1 del 6 agosto.
Puntata #2 del 10 agosto.
Puntata #3 del 13 agosto.
Puntata #4 del 17 agosto.
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