Gemma #2: l'asino della "domenica delle palme"


Al capitolo 9 versetto 9 del libro del profeta Zaccaria, scritto verso il 300 a. C., si legge: «Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina». Stando al racconto del Vangelo di Matteo (21,1-11) Gesù, oltre tre secoli più tardi, darà compimento a queste parole entrando solennemente a Gerusalemme cavalcando un'asina, accompagnata dal suo puledro (ecco perché Gaudenzio Ferrari, nell'immagine qui sopra, dipinge un asino che dà l'illusione ottica di avere otto zampe!). Da molti secoli l'asino era considerato in Palestina cavalcatura delle persone autorevoli.

Fonti:
DUCAY A., Riportare il mondo al Padre. Corso di Soteriologia Cristiana, Edusc, Roma 2016, pp. 144-145.
La Bibbia di Gerusalemme, EDB, Bologna 1985, pp. 1546 e 2058.
RATZINGER J. (BENEDETTO XVI), Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, Libreria Editrice Vaticana/Rizzoli, Città del Vaticano/Milano 2011, pp. 13-15 e 26.
RICCIOTTI G., Vita di Gesù Cristo, Mondadori, Milano 2013 (ristampa della XV edizione del 1962; I edizione del 1941), pp. 560-561.

Immagine:
Gaudenzio Ferrari, Storie della Vita e della Passione di Cristo (particolare), 1513, Varallo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie.