Gemma #32: l'unica profezia di Maria


Come noto, i vangeli contengono numerose profezie, soprattutto su Gesù o di Gesù. Sua madre Maria in tutti e quattro i vangeli appare molto silenziosa. Ma ci è stata riportata pure una sua profezia. Anche pensando che le sia stata messa in bocca da chi ha scritto il testo siamo comunque sicuri che la profezia risale al I secolo d. C., quando fu redatto il Vangelo di Luca che la contiene. Come ci mostra Tanzio da Varallo in questa meravigliosa opera Maria è incinta e nel celebre inno del "Magnificat" dinanzi alla cugina Elisabetta fa questa affermazione: «D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). Mi sembra che il Ricciotti abbia ben tirato le somme di queste poche parole: «Si poteva immaginare una predizione più “inverosimile” di questa? Era circa l'anno 6 av. Cr., e una fanciulla di neppur 15 anni, sprovvista di beni di fortuna e d'ogni altro titolo sociale, sconosciuta ai suoi connazionali e dimorante in un villaggio egualmente ad essi sconosciuto, proclamava fiduciosamente che la chiameranno beata tutte le generazioni. C'era da prenderla in parola questa fanciulla vaticinante, con la sicurezza di vederla smentita fin dalla prima generazione! Oggi sono passati venti secoli, e il confronto fra la predizione e la realtà si può fare. Ormai la storia ha tutto l'agio di riscontrare se Maria ha previsto giusto, e se realmente l'umanità oggi esalti lei più che Erode il Grande allora arbitro della Palestina, e più che Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto allora arbitro del mondo». Basti pensare all'Ave Maria, pregata da innumerevoli generazioni di uomini e donne e specialmente dai sofferenti (chi è stato a Lourdes lo sa bene): "piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra tutte le donne...".

Post scriptum: dopo la pubblicazione di questa "gemma" uno dei miei affezionati 25 lettori, che ringrazio tanto, mi ha fatto scoprire il manzoniano inno Il Nome di Maria alla cui stupenda poesia fanno un po' da eco queste righe.

Fonti:
La Bibbia di Gerusalemme, EDB, Bologna 1985, p. 2078.
RICCIOTTI G., Vita di Gesù Cristo, Mondadori, Milano 2013 (ristampa della XV edizione del 1962; I edizione del 1941), p. 251.

Immagine:
Antonio d’Enrico detto Tanzio da Varallo, Visitazione della Vergine a santa Elisabetta, 1626 circa, Domodossola, Chiesa parrocchiale di San Brizio a Vagna.